Museo Cassioli
L’esposizione dei maestri senesi del XIX secolo
Informazioni
Orari di apertura (biglietteria presso Museo Palazzo Corboli)
dal 1 aprile al 31 ottobre:
sabato, domenica e festivi: 10-13 | 15-19
dal 1 novembre al 31 marzo:
Domenica e festivi: 10-13 | 14-17
Aperto tutto l’anno su prenotazione
Il Museo Cassioli di Asciano fu realizzato nel 1991 grazie al prezioso contributo della famiglia Cassioli originaria del borgo, che donò un’ importante collezione di opere d’arte. Il Museo è l’unico della provincia di Siena a possedere un percorso interamente dedicato alla pittura senese del XIX secolo e si suddivide in due sezioni. La prima con i bozzetti e le opere di coloro che svolsero i propri studi artistici presso l’Accademia delle Belle Arti di Siena. Tra questi: Cesare Maccari, Pietro Aldi e Angelo Visconti. La seconda parte del Museo Cassioli è interamente dedicata ad Amos Cassioli definito da Pietro selvatico “il primo tra i ritrattisti toscani”. L’intensità dei suoi ritratti è notevole in opere come il Ritratto di signora, di impostazione ingresiana fino al più tardo Ritratto di giovane signora.
Il pittore ottenne importanti riconoscimenti pubblici anche per i grandi quadri di soggetto storico, tra cui gli affreschi con la Battaglia di San Martino e la Battaglia di Palestro eseguiti dal 1884 al 1886 nella complessa decorazione della Sala del Risorgimento del Palazzo Pubblico di Siena. Cassioli non fu solo apprezzato in patria ma anche all’estero. In seguito alla vittoria del Concorso promosso dalla CIO (Comitato Internazionale Olimpico) fu incaricato della realizzazione del prototipo di medaglia da assegnare ai Giochi Olimpici. La medaglia da lui realizzata venne assegnata agli atleti vincitori per ben diciassette edizioni olimpiche: da Amsterdam 1928 fino a Sydney 2000. Un fatto eccezionale che rese noto l’artista in tutto il mondo.