Museo della Nobile Contrada del Nicchio
Il Museo della Nobile Contrada del Nicchio si trova dietro all'Oratorio di San Gaetano
Nel museo sono ospitati le monture e i Palii vinti dal Nicchio ed è compresa anche la visita all’Oratorio.
Tra le opere : le argenterie di scuola senese e toscana (XV-XIX secolo), paramenti sacri del XVII e XVIII secolo, reperti ceramici (XV secolo), una Madonna col Bambino di Benedetto da Maiano (XV secolo), una terracotta policroma raffigurante San Sebastiano di Giovanni di Stefano (1443-1504) e una tela di Francesco Rustichi (1592-1626).
La Nobile Contrada del Nicchio, in occasioni speciali ha aperto le porte del suo Oratorio e Museo mettendo in visione opere donate dai maestri ceramisti per la VII edizione dell’Arte dei Vasai nel contesto della ceramica contemporanea. Oltre ai lasciti in ceramica è possibile vedere due opere di cui il Museo è entrato in possesso. I due dipinti sono degli artisti contemporanei Marco Antonio Tanganelli e del duo Cecilia Rigacci-Carlo Franzoso alias Agathos”
Il confronto tra i locali di oggi e il piccolo immobile dell’origine, tra la fiera dei primi tempi e quella di oggi, tra le attività degli anni ’50 e quelle attuali riflette un po’ l’evoluzione della Contrada, ma anche la grande accuratezza con cui i Nicchiaioli hanno costruito pezzo per pezzo ogni sua parte integrante.