Museo di Storia naturale dell’Accademia dei Fisiocritici
L'Accademia è una delle più autorevoli a livello europeo
Piazzetta Silvio Gigli 53100 Siena
Il Museo è accessibile ai diversamente abili. Bagno accessibile.
Orario:
Apertura ordinaria: 9.00 – 14.00 dal lunedì al venerdì escluso i festivi.
Orari estivi: LUNEDÌ 9.00 – 19.00; MARTEDÌ 9.00 – 15.00; MERCOLEDÌ 9.00 – 15.00; GIOVEDÌ 9.00 – 15.00; VENERDÌ 9.00 – 19.00; SABATO 14.00 – 19.00
Aperture straordinarie di pomeriggio, sabato, festivi per particolari iniziative o manifestazioni segnalate su sito e social
Ingresso gratuito
L’Accademia dei Fisiocritici (“ricercatori della natura”), è una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Italia: fondata nel 1691 da Pirro Maria Gabbrielli, docente di Medicina teoretica e Botanica nell’Ateneo senese possiede un museo di storia naturale, una biblioteca e un archivio storico.
Il Museo comprende quattro sezioni: geologica, zoologica, anatomica, botanica, oltre a originali collezioni di strumenti di misura, animali affetti da malformazioni, reperti archeologici e curiosità come la pioggia rossa o la mezza noce di cocco su cui bevve Napoleone Bonaparte.
La Sezione geologica è costituita da ricche collezioni di fossili, rocce e minerali, in parte di origine locale e in parte provenienti da altre regioni o nazioni; quella zoologica espone scheletri, reperti in alcool e animali imbalsamati di tutti i continenti.
Nella Sezione anatomica si trova il patrimonio senese di Paolo Mascagni, con la sua preziosa biblioteca, il primo atlante anatomico umano a grandezza naturale, i preparati anatomici nei quali Mascagni evidenziò i vasi linfatici con la tecnica dell’iniezione di mercurio, la collezione “Francesco Spirito”, con preparati anatomici trattati con processo di pietrificazione.
Nella Sezione botanica, particolare è la collezione “Francesco Valenti-Serini”, una vasta raccolta di modelli di funghi in terracotta.
Circa 36.000 sono i volumi della Biblioteca che comprende anche fondi antichi con volumi di pregio e rari a partire dal XVI secolo.
L’Archivio Storico conserva documenti manoscritti relativi alla vita e alla storia dell’Accademia e della scienza non solo senese.
Tra le curiosità, lo scheletro di balenottera che si trova nel cortile interno, le famose terre di Siena, usate in passato come coloranti naturali e la collezione di uccelli, di cui molti esotici, donata dal Barone Bettino Ricasoli, secondo Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia.