Da Monteriggioni a Siena
Scoprire Siena e le sue terre lungo la Via Francigena
Partenza: Monteriggioni, Piazza Roma
Arrivo: Siena, Piazza del Campo
Lunghezza: 20,5 km
Tempo di percorrenza: 4,30 ore
Difficoltà: Media
Una tappa di 20,5 km da percorrere in circa 4,30 ore. Lasciandosi alle spalle le mura di Monteriggioni e percorrendo le strade bianche della montagnola senese si arriva al borgo medievale di Cerbaia. Durante il tragitto si incontrano luoghi ricchi di storia come Camminata, Ponterosso, antico ponte sul borro con basamento medievale e Uccellatoio.
Attraversata la boscaglia si raggiunge poi il castello della Chiocciola, il cui nome deriva dalla scala elicoidale presente all’interno della torre cilindrica. Da qui si raggiunge la Villa, altro castello il cui scopo era quello di difendere il territorio. Si scende poi verso Pian del Lago, oggi pianura bonificata, in passato lago di origine carsica. Giunti alle Cerretaie, si riprende la strada asfaltata verso Siena, dove si fa ingresso da Porta Camollia, tradizionale accesso francigeno. Arrivati in città si percorre via Banchi di Sopra per risalire verso il punto tappa: Piazza del Campo, il Duomo e l’antico ospedale del Santa Maria della Scala, dove i pellegrini venivano accolti, curati e rifocillati.
La tappa, relativamente breve e facile, è resa complicata dalla totale mancanza d’acqua e di punti di ristoro.
Siena
Nella città di Siena i pellegrini che percorrevano la Via Francigena cercavano ospitalità e ristoro. Il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, antico spedale, accoglieva i pellegrini e sosteneva i poveri e i fanciulli abbandonati.
Suggestiva struttura ricca di storia, all’interno della quale si può ripercorrerne la storia anche grazie agli affreschi perfettamente conservati, come la corsia del pellegrinaio edificata nel terzo decennio del Trecento e affrescata intorno alla metà del Quattrocento. Le scene celebrano su un lato la storia leggendaria e reale dell’ospedale, sull’altro offrono uno spaccato delle attività di accoglienza dei pellegrini, cura dei malati e assistenza di poveri e orfani.