Da Ponte d’Arbia a San Quirico d’Orcia
La Via Francigena attraversa la Val d'Orcia
Partenza: Ponte d’Arbia, Centro Cresti
Arrivo: San Quirico d’Orcia
Lunghezza: 27.4 km
Tempo di percorrenza: 6 ore
Difficoltà: Impegnativa
Una tappa impegnativa di 27,4 km, da percorrere in circa 6 ore. Dopo un primo tratto in pianura si comincia a salire in direzione Buonconvento, un borgo medievale perfettamente conservato. Ripercorrendo un tratto della Cassia verso Montalcino, attraverso le tipiche strade bianche, si raggiunge Torrenieri, dove si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, citata anche da Sigerico. Da qui si fa ingresso nella splendida Val d’Orcia, percorrendo un tratto in salita verso il punto tappa: la Collegiata di San Quirico d’Orcia.
Buonconvento
“Bonus Conventus” da cui prende il nome il paese, significa buona adunanza, un buon auspicio per le persone che vi si stabilirono richiamate dai vantaggi derivanti dalla collocazione strategica del villaggio e dalla fertilità della terra. Un delizioso borgo fortificato che un tempo offriva tre ospedali che accoglievano viandanti e pellegrini che percorrevano la Francigena. Il paese è sorto nel Duecento, e nel XIV secolo, entrò nei domini di Siena che ne fece costruire la cinta muraria ancora esistente. Storicamente Buonconvento è un luogo d’incontri e scambi, e all’interno del borgo-fortezza conserva edifici storici monumentali a testimonianza di un importante passato. Ancora oggi è possibile vedere 25 stemmi dei podestà che hanno governato Buonconvento fino al 1270, perfettamente conservati sulla facciata del Palazzo Comunale.
San Quirico d’Orcia
Alla fine del cammino piuttosto tortuoso, si arriva a San Quirico d’Orcia, dove si può visitare l’antichissima pieve di San Quirico in Osenna, dell’VIII secolo. Nel cuore della Val d’Orcia, San Quirico è un borgo di probabile origine etrusca, circondato da un paesaggio sconfinato fatto di vigneti, boschi, colline e oliveti.