Da Vescona a Serre di Rapolano

Lasciata Vescona si procede alla volta di Serre di Rapolano, ma prima di arrivare in questo incantevole borgo bisogna attraversare le diverse strade sterrate che dolcemente tracciano la campagna toscana.

Proseguendo il nostro percorso lauretano imbocchiamo la strada che costeggia Palazzo Sarcini, anticamente fortilizio senese, e si procede alla volta di Monte Sante Marie, un importante sito archeologico per il controllo del territorio, già in epoca lombarda. Avanzando ci imbattiamo nel magico paesaggio delle Crete Senesi, la strada inoltre è inclusa nel tragitto delle famose competizioni ciclistiche de L’Eroica e delle Strade Bianche, ed è normalmente transitata anche dai cicloturisti.

Successivamente si entra nel caratteristico borgo di Asciano ricco di un’atmosfera mistica, data perlopiù dalla presenza in molti vicoli e vie laterali di targhe devozionali dedicate al culto della Madonna, a dimostrazione della venerazione della comunità per la Vergine Maria. Attraversiamo la Porta de’Bianchi chiamata anche Porta Senese e superiamo l’intero centro storico, allontanandosi da quest’ultimo, ci dirigiamo verso la  Pieve di Sant’Ippolito, la chiesa più antica del paese visitabile solo su appuntamento. Proseguiamo il cammino per dirigersi in un susseguirsi di strada asfaltata e strada bianca, che ci porteranno a superare il Poggio di Leccio e i bei insediamenti del Podere Casella e del Podere Pieve dei Preti. Il percorso prosegue pochi kilometri tra i campi fino ad arrivare al borgo di Serre di Rapolano, situato su una collina a ridosso di un varco che si apre tra la valle del Sentino e l’Ombrone.