Pici fatti a mano
I pici: chi non li ha mangiati almeno una volta nelle proprie scorribande gastronomiche a Siena?
I pici rappresentano l’essenza della cucina tipica toscana, sono un tipo di pasta fatta a mano composta da sola acqua, farina, olio extravergine e un pizzico di sale. La loro consistenza è inconfondibile, particolarmente corposa, sono perfetti per essere conditi con sughi di carne, con formaggi (sono famosi quelli cacio e pepe), o all’aglione.
Il procedimento per fare i pici è semplice ma richiede manualità ed esperienza.
Ingredienti
- 500 g di farina 0
- 265 ml di acqua
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
Procedimento
1 In una spianatoia disponete la farina a fontana, mettete al centro l’olio extravergine di oliva, il pizzico di sale e iniziate a versare a filo l’acqua, preferibilmente tiepida. Non appena l’acqua sarà completamente assorbita dalla farina iniziate a lavorare energicamente l’impasto per 7/8 minuti, cercando di non farlo attaccare alla spianatoia, quindi stendetelo con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa 1 cm, ungetelo con dell’olio extravergine d’oliva, copritelo con della pellicola e lasciatelo riposare per 15/20 minuti.
2 Trascorso questo tempo, l’impasto avrà un’elasticità che vi permetterà di realizzare i pici, quindi tagliate l’impasto a strisce ed iniziate a filare la pasta, dando una forma cilindrica più regolare possibile, e formando una specie di “spaghettone” più lungo dei classici conosciuti. Per fare questa operazione non dovete usare la farina nella spianatoia, altrimenti vi si appiattiranno e non riuscirete a dare la giusta forma ai pici. Infarinateli mano a mano che terminate la lavorazione delle strisce, utilizzando della semola di grano duro.
3 I condimenti più adatti per questa tipologia di pasta sono: l’Aglione, il Ragù di Anatra o di Chianina o semplicemente con le Briciole.