Ribollita alla senese
La ribollita è un piatto tipico della tradizione contadina toscana, una ricetta che nasce dall’esigenza del non si butta via nulla, neanche il pane raffermo. Un piatto povero ma decisamente gustoso e anche molto salutare grazie alla presenza del cavolo nero che si sposa perfettamente con il sapore dei fagioli e delle altre verdure. Si chiama ri-bollita perché deve essere bollita due volte. Se non avete tempo potete gustarla anche dopo la prima bollitura, ma se provate con due, non resterete certo delusi! I veri toscani consigliano di gustarla addirittura il giorno dopo, naturalmente dopo averla fatta ribollire, così da sprigionare il sapore eccezionale di questa ricetta.
Ne esistono diverse varianti e quella che vi presentiamo è la versione senese. Tenete presente che il tempo di preparazione, considerando anche i tempi di cottura e di riposo, è piuttosto lungo. Calcolate quindi almeno 3 ore.
Ingredienti
- 2 cipolle grandi
- 300 g di cavolo nero
- 100 g di cavolo verza
- 150 g di carote
- 250 g di sedano
- 100 g di bietola
- 500 g di fagioli cannellini bianchi
- 500 g di passata di pomodori
- 200 g di pane
- 50 g di olio extravergine di oliva
Procedimento
1 Prima di iniziare, mettete i fagioli (dopo essere stati in ammollo le solite 8 ore) in una pentola con abbondante acqua fredda, portare a bollore a fuoco basso e lasciateli cuocere per almeno un’ora.
2 Nel frattempo è necessario procurarsi una pentola abbastanza grande. Preparate un battuto con la cipolla (tagliata grossolanamente), e lasciatelo soffriggere nell’olio con un goccio di acqua, nel frattempo spezzettate tutte le verdure.
3 Quando la cipolla sarà leggermente appassita, aggiungete le carote, la verza, il sedano e il cavolo nero precedentemente spezzettati. Mescolate con un cucchiaio di legno.
4 A questo punto si scolano i fagioli lessati, ricordate di tenere da parte l’acqua di cottura che vi tornerà utile sia per frullare una parte di fagioli, sia per aggiungerla alla zuppa nei passaggi successivi.
5 Quindi frullate metà dei fagioli scolati, aiutandovi con un po’ di acqua di cottura e aggiungeteli nella pentola con le verdure insieme ai restanti fagioli lasciati interi. Aggiungete il passato di pomodoro e la restante acqua di cottura dei fagioli fino a ricoprire le verdure. Lasciate cuocere con un coperchio per almeno 2 ore a fuoco lento.
6 Quando la zuppa è pronta, affettate il pane (la tradizione vuole sia raffermo) e fatelo abbrustolire in forno. Una volta pronto mettetelo in una zuppiera alternando strati di pane a strati di zuppa.
7 Regolate di sale, pepe e peperoncino (secondo i vostri gusti) e lasciate raffreddare in frigorifero. Una volta raffreddata versate in un tegame e fatela ribollire. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.