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Monteroni d’Arbia: cosa vedere

Monteroni d’Arbia è un pittoresco borgo toscano immerso tra le magnifiche Crete Senesi e lo spettacolare paesaggio della Val d’Orcia, facilmente raggiungibile dalla meravigliosa Siena. Ricco di storia e di tradizioni secolari è una tappa immancabile per chi vuole ammirare le bellezze di questo splendido territorio e assaporare le tradizioni culinarie della Toscana. Scopriamo insieme cosa vedere a Monteroni d’Arbia.

Cosa visitare a Monteroni d’Arbia 

La storia di Monteroni d’Arbia risale ai tempi degli etruschi ed è legata da sempre al passaggio della Via Francigena che, per secoli, ha reso questo territorio meta di numerosi pellegrinaggi. L’affascinante borgo, immerso nelle colline senesi, è caratterizzato da stretti vicoli e piazzette di pietra dove si possono ammirare antichi edifici e monumenti risalenti al periodo medievale. Inoltre, Monteroni d’Arbia, offre numerosi percorsi escursionistici e ciclabili perfetti per chi vuole immergersi nella natura dei paesaggi toscani senza però perdersi le ricchezze e le testimonianze di una storia secolare. Ecco alcuni consigli su cosa visitare a Monteroni d’Arbia.

Mulino ad acqua

Nel centro del borgo di Monteroni d’Arbia è possibile ammirare il Mulino Fortificato, un mulino ad acqua risalente al I secolo a.C., considerato ancora oggi una delle prime installazioni della storia per la trasformazione delle materie prime. Era infatti utilizzato per l’approvvigionamento di grano e farina per tutte le cascine e i casali circostanti al borgo e nei periodi di massima lavorazione produceva fino a 8 tonnellate di grano. 

Crete Senesi

La posizione strategica di Monteroni d’Arbia offre magnifici scorci sulle famose Crete Senesi. Il loro nome è dovuto alla particolare composizione argillosa del terreno che assume sfumature diverse a seconda delle stagioni dell’anno: in primavera si presenta di un verde intenso, in estate diventa un giallo bruciato, in autunno è caratterizzato da sfumature rosse e arancioni, mentre durante l’inverno si tinge di un grigio argenteo. Le Crete Senesi sono attraversate da numerose strade panoramiche e sentieri che consentono di apprezzare appieno la bellezza di questo paesaggio ricco di vigneti, cipressi, campi di ulivi e borghi medievali.

Grancia di Cuna 

La Grancia di Cuna è una delle più antiche testimonianze di fattorie medievali fortificate che meglio si sono conservate nel tempo. Ancora oggi rappresenta un esempio perfetto del rapporto tra storia e paesaggio che caratterizza questo magnifico territorio. Eretta nel 1224 dall’Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena, la Grancia di Cuna si sviluppa in un piccolo borgo medievale autonomo cinto da mura nel cui centro è possibile ammirare una vera e propria fattoria-fortezza. 

Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo 

Una delle chiese principali di Monteroni d’Arbia è l’antica Chiesa medievale dei Santi Giacomo e Cristoforo. Eretta nel XII secolo, è posta all’ingresso della Grancia Fortificata di Cuna. La chiesa presenta una facciata a capanna con un rosone in stile romanico ed è caratterizzata da un’unica navata. L’interno della chiesa è illuminato grazie a due finestroni costruiti nel periodo gotico. All’interno è possibile ammirare alcuni affreschi risalenti al 1300 ancora parzialmente conservati che rappresentano la Madonna col bambino, la Presentazione al Tempio e l’Adorazione dei Magi. 

Siena

Monteroni d’Arbia si trova a pochi chilometri a sud di Siena, un’antica città dal fascino senza tempo che rappresenta una tappa da non perdere per chi è appassionato di storia medievale, ma anche per chi vuole scoprire le antiche tradizioni che caratterizzano questo borgo. Famosa per il Palio di Siena, uno degli eventi più famosi a livello mondiale, offre anche magnifici edifici e monumenti risalenti al Medioevo come, per esempio, la Torre del Mangia, il Palazzo Pubblico, il complesso del Duomo di Siena e molti altri ancora. Se sei in visita a Monteroni d’Arbia non puoi lasciarti sfuggire questa spettacolare città che ancora oggi attira milioni di turisti ogni anno.

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