Palio del 16 Agosto
Gli orari del Palio e tutti i consigli pratici
I giorni che precedono il 16 agosto, la città cambia completamente, e insieme a essa, anche l’atmosfera circostante si trasforma.
Quattro giorni per una festa: questi gli appuntamenti da seguire per conoscere le fasi salienti del Palio.
LA TRATTA
È l’operazione con cui vengono abbinati i cavalli alle dieci Contrade che partecipano al Palio. Al mattino del terzo giorno precedente la corsa i proprietari presentano all’Entrone (il cortile del Podestà del Palazzo Pubblico) i cavalli, che vengono raggruppati in batterie e provati per tre giri intorno alla Piazza per verificare la loro adattabilità alla pista.
Terminate le batterie i Capitani, alla presenza del Sindaco, si riuniscono per scegliere i dieci soggetti ritenuti idonei. Dopodiché su un palco allestito davanti al Palazzo Pubblico si svolgono le operazioni del sorteggio: ad ogni cavallo viene abbinata una Contrada. Ad ogni assegnazione il Barbaresco prende in consegna il cavallo avuto in sorte e lo conduce alla stalla, accompagnato dai contradaioli.
Quest’anno la tratta si svolgerà nella tarda mattinata del 13 agosto.
LE PROVE
Sono sei, hanno luogo ogni mattina (alle ore 9 circa) e ogni pomeriggio (alle ore 19,30 circa) e sono importanti per verificare le condizioni sia del cavallo che del fantino. Per ogni prova il cavallo è accompagnato all’Entrone dalla stalla della Contrada da un folto gruppo di contradaioli, che intona i canti tradizionali.
La quinta prova è detta “prova generale”: al termine di essa i popoli delle dieci Contrade e i loro ospiti si riuniscono nel cuore di ogni rione, dove si svolge la grande cena propiziatoria.
IL GIORNO DEL PALIO
Verso le ore 8.00, nella Cappella adiacente al Palazzo Pubblico, viene celebrata dall’Arcivescovo la “Messa del Fantino”.
Subito dopo si corre l’ultima prova, detta “Provaccia”, per lo scarso impegno dei fantini, attesi alla impegnativa corsa della sera.
Alle ore 10.30, a Palazzo Pubblico, alla presenza del Sindaco, si procede alla “segnatura dei fantini” che da questo momento non potranno essere più sostituiti per alcun motivo.
Intorno alle ore 15, presso gli oratori delle Contrade, si svolge la benedizione del cavallo; dopodiché́ le comparse delle Contrade e i figuranti del Comune attraversano il centro storico soffermandosi in Piazza Salimbeni, al “Casino dei Nobili”, davanti a Palazzo Chigi Saracini e in Piazza del Duomo ad eseguire la sbandierata.
Poi si riuniscono in Piazza del Duomo (cortile del Palazzo del Governo) da dove si muovono in ordine per raggiungere Piazza del Campo.
Il Corteo Storico entra nella Piazza intorno alle ore 17.
LA CORSA
Concluso il Corteo, uno scoppio del mortaretto annuncia l’uscita dei cavalli
dall’Entrone. Ad ogni fantino viene consegnato un nerbo di bue con il quale potranno incitare il cavallo o ostacolare gli avversari durante la corsa. Quindi si avvicinano al punto della “mossa” dove sono stati tesi due canapi tra i quali saranno chiamati ad allinearsi.
L’ordine di entrata è stabilito dalla sorte: infatti, all’interno di uno speciale meccanismo con un lungo collo innestato su un contenitore ovale, vengono inseriti dieci barberi (palline dipinte con i colori delle Contrade come quelle che usano i ragazzi per giocare); rovesciata la bottiglia, i barberi si allineano casualmente lungo il suo collo dando così origine all’ordine di partenza. L’operazione viene effettuata tre volte in modo che il mossiere abbia la facoltà di utilizzare due mosse di riserva, nel caso che non vi siano le condizioni per una partenza regolare.
Le Contrade vengono chiamate tra i canapi secondo l’ordine di estrazione, mentre la decima entrerà di “rincorsa” (solo quando riterrà opportuno) decidendo così il momento della mossa. A questo punto il mossiere abbasserà il canape anteriore dando inizio alla Carriera. Se la partenza non è valida, uno scoppio del mortaretto fermerà i cavalli che dovranno tornare al punto di partenza. I cavalli dovono compiere tre giri di pista per circa 1000 metri e solo al primo arrivato è riservata la gloria della vittoria, sanzionata da tre giudici della vincita.
Anche il cavallo “scosso”, ossia senza fantino, può riportare la vittoria per la sua Contrada.
ORARI
14 – 15 – 16 AGOSTO – PROVE DEL MATTINO
ore 8,20 – preavviso
ore 8,40 – Inizio sgombero della Pista
ore 9,00 – Uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà
13-14-15 AGOSTO – PROVE DEL POMERIGGIO
ore 18,15 – preavviso
ore 18,45 – Inizio sgombero della Pista
ore 19,15 – Uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà
16 AGOSTO – PALIO
ore 14,50 – primo preavviso
ore 15,20 – secondo preavviso
ore 16,10 – Inizio sgombero della Pista
ore 16,45 – Sfilata Drappello Carabinieri a cavallo
ore 16,50 – Ingresso Corteo Storico nel “Campo”
ore 19,00 – Uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà
CONSIGLI PRATICI
Nel pomeriggio del 15 agosto si svolge la Prova Generale. In questa occasione consigliamo a chi vuole vederla dall’interno della piazza di fare ingresso entro le ore 17.30.
Il giorno del Palio, invece, consigliamo di entrare in Piazza del Campo entro le ore 16.30.
Di seguito le regole da rispettare all’interno della Piazza:
- è interdetto l’accesso alla piazza ai minori di 10 anni anche se accompagnati da maggiorenni;
- è vietato condurre cani;
- è vietato introdurre in piazza sedie o sgabelli, carrozzine e altri oggetti simili;
- è vietato introdurre contenitori muniti di tappo e bottiglie d’acqua o bibite congelate;
- è vietato assistere alle prove o al Palio in piedi sui colonnini;
- è vietato transitare o intrattenersi intorno al verrocchio, dietro al palco delle comparse, dietro i materassi di S. Martino, sotto i palchi, all’interno della recinzione di Fonte Gaia, allo sbocco del Casato.