Sala del Mappamondo
Sposarsi nella Sala del Mappamondo significa scegliere un matrimonio dallo stile nobile e prestigioso. Gli alti soffitti, le pareti affrescate e la sua importante storia, creano un’atmosfera unica.
La sala del Mappamondo risale all’epoca della costruzione del primo nucleo del palazzo (1297–1310), e fu fatta affrescare su commissione del Governo dei Nove, tra il 1314 e il 1330.
Questo è l’ambiente più grande del Palazzo Pubblico essendo stato a lungo destinato alle riunioni del Consiglio Generale della Repubblica. Fu anche la sala da dove prese avvio il programma di decorazione del Palazzo, attraverso l’opera la “Maestà” di Simone Martini, una delle opere più importanti del Trecento in Italia, che raffigura la Madonna col bambino circondata dagli angeli e dai santi che proteggono la città.