Vinpepato

Il Vinpepato delle Crete è una macerazione di spezie, erbe e radici in una base di vino Chianti fortificato. Nasce da un’attenta lavorazione tesa a rispettare le indicazioni della sua antica ricetta. Viene prodotto, con la ricetta di una volta, dalla Farmacia de Munari, storico esercizio di Asciano.

Ad un mosto di uve Sangiovese di blocca la fermentazione attraverso l’aggiunta di alcol di frutti rossi, aumentandone così la gradazione alcolica. Lo scopo della fortificazione di un tempo era principalmente quello di poter conservare i vini durante i lunghi viaggi. In questo caso, però, lo scopo è quello di estrarre dalle botaniche una maggiore quantità di sostanze organiche e principi attivi.

Come vuole la ricetta originale, ogni singola botanica viene messa in macerazione col vino fortificato. Sono quattordici tra erbe, spezie e radici che riposano nel vino per circa 45 giorni all’interno di locali a temperatura controllata.

La botanica principale è, come suggerisce il nome stesso, il pepe garofanato, così chiamato impropriamente perché pepe non è! Si tratta di una pianta originaria del centro America portata in Europa da Cristoforo Colombo.  Terminata l’infusione, la dolcificazione avveniva ed avviene ancora tutt’oggi solo con il miele, enzimi, sostanze battericide e antibiotiche: un rimedio naturale per le vie respiratorio e per la cura dell’apparato digerente.

Perso il suo scopo prettamente medicinale, il Vinpepato, è stato rielaborato soprattutto nel suo tenore alcolico ma il suo sapore antico resta immutato, perfetta conclusione di un pasto, da degustare a temperatura ambiente oppure, durante le stagioni più calde, ad un gradazione non inferiore ai 10°-12°C.