Da Siena a Vescona

Salutiamo Siena uscendo da Porta Pispini, nel settore sud-orientale delle mura cittadine, si scende fino alla via Aretina dalla quale, su percorso pedonale in banchina, raggiungeremo la località Due Ponti, dove ci immetteremo sulla S.R. 73 Senese-Aretina per arrivare a Taverne d’Arbia, piccola frazione del comune di Siena. Si prosegue sulla provinciale Lauretana (SP 438) e si percorre il primo tratto di sentiero sterrato, sconfinando dal comune di Siena in quello di Asciano. In questa prima tappa la via Lauretana risale fino alle biancane di Leonina con i caratteristici sentieri di argilla dall’aspetto lunare, grazie ai colori freddi della terra tendente ad un grigio-azzurrognolo fino al bianco ghiaccio, in base alla stagione.

Campagna senese di A. Cinotti

Ad attenderci, nella sommità del Poggio delle Casareccce, Il “Sito transitorio”, monumento in pietra realizzato da Jean Paul Philippe nel 1993, definita la “Casa delle Crete”, e collocato al bivio delle tre strade sterrate fra Mucigliani e Leonina. Il momento in assoluto più suggestivo per recarsi in questo luogo è l’ora del tramonto ed in particolare la sera del solstizio d’estate. Il sole accentua i colori caldi che si vanno ad incastonare perfettamente all’interno della finestra che rappresenta il Sito Transitorio. Un momento magico che vi lascerà sicuramente senza fiato.

Il cammino prosegue fino a Mucigliani, lungo un percorso che ci offre l’occasione per ammirare nella sua completezza e bellezza la campagna senese e le sue dolci colline. Lasciata Mucigliani torniamo sulla strada sterrata per circa 1.5 km, godendo di spettacolari panorami, fino ad arrivare alla deviazione che ci condurrà infine a Vescona un piccolo centro abitato, dalla quale l’antico toponimo Vescunia ne rileva le origini etrusche.