I dolci di Pasqua

Non solo uova di cioccolato e colombe

Le festività pasquali portano con sé un’atmosfera di gioia, condivisione e, naturalmente, delizie culinarie. Nella città di Siena, le tavole si arricchiscono di dolci tradizionali che raccontano secoli di di storia e cultura locale.

Siena è una città ricca di tradizioni culinarie, e durante le festività pasquali, le famiglie senesi preparano una varietà di dolci che incarnano lo spirito festoso e lunga storia di questa terra. Tra questi, spiccano alcune ricette che sono diventate simbolo delle festività pasquali senesi.

Schiacciata di Pasqua SCHIACCIATA DI PASQUA SENESE

Tra i dolci pasquali senesi, la schiacciata di Pasqua è quella più apprezzata. E’ un dolce tipico la cui tradizione risale verso la metà dell’Ottocento. Contrariamente a quanto il nome potrebbe far pensare la schiacciata di Pasqua non è di forma schiacciata ma un dolce molto lievitato con un impasto lavorato e fermentato in modo naturale.

Ecco come si prepara:

Ingredienti

  • 1 chilo di farina,
  • 35 grammi di lievito di birra 
  • 4 uova
  • 250 gr di zucchero
  • 1 arancia
  • limone
  • anice

Preparazione della schiacciata di Pasqua senese

1  Fare sciogliere circa 10 gr di lievito in una tazza con l’acqua e amalgamare con un po’ di farina e lasciare lievitare per almeno 8 ore

2 Disporre la farina a fontana, al centro mettere gli ingredienti: le uova, lo zucchero, l’arancia e il limone spremuti, l’anice

Sbattere con una forchetta fino a rompere le uova, aggiungere il lievito preparato in precedenza con altri 25 grammi di lievito sciolti in acqua tiepida

Lavorare la pasta fino a quando è omogenea e compatta e dividere in 4 palline

Disporre ogni pallina in un tegame largo ed alto e lasciare lievitare al caldo per almeno 4 ore, fino a quando avranno quadruplicato il loro volume

Cuocere in forno caldo a 180° per circa 1 ora

 

 

COROLLI

COROLLI SENESI

I corolli senesi sono sicuramente un mito della Pasqua. Altro non sono che dei piccoli pan dolci, il cui impasto assomiglia moltissimo a quello della Schiacciata di Pasqua, il che fa immaginare che la loro origine sia derivata del recupero degli avanzi del lievitato trasformati in ciambelle. I Corolli non si trovano nelle pasticcerie ma solo nelle panetterie tradizionali.

In passato per i bambini il Corollo era anche un’occasione di gioco. Infatti si metteva al collo dei bimbi legato con una cordicella o un nastro ed i piccolini, dovevano sbocconcellarli pian piano, con grande attenzione, per non rompere il buco. Vinceva chi riusciva a far durare il Corollo, più a lungo possibile attaccato al collo.

 

Ingredienti 

  • 600 gr di farina 00
  • 100 gr di zucchero
  • 30 gr di lievito di birra
  • un pizzico di sale
  • 50 gr di olio extravergine d’oliva
  • 50 gr di strutto di maiale
  • 30-35 gr di semi di anice
  • un uovo
  • 4 uova
  • 250 gr di zucchero
  • 1 arancia
  • limone
  • anice

Preparazione dei Corolli senesi

1  Sciogliamo il lievito in acqua tiepida e aggiungiamolo alla farina disposta a fontana unitamente al sale, lo zucchero, l’olio e.v.o., lo strutto sciolto e i semi di anice

2 Amalgamiamo bene il tutto aggiungendo, se necessario, ulteriore acqua e formiamo la classica pagnotta e lasciamo lievitare almeno per tre ore in ambiente caldo

Preleviamo la pasta lievitata e dividiamola in tanti pezzi dai quali andremo ad ottenere, rotolandoli sulla spianatoia, dei cilindri di circa 2 cm di diametro e di 15 cm di lunghezza

Uniamo il cilindro di pasta a formare una ciambella e depositiamolo in una teglia precedentemente unta con dell’olio evo o con dello strutto

Quando tutti i corolli saranno pronti, sbattiamo un uovo e, aiutandosi con un pennello, andremo a spennellare la superficie delle ciambelle

Inforniamo in forno preriscaldato a 180°C per circa 25-30’, fino a quando non avranno assunto un bel colore ambrato

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