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Cosa vedere a Siena in 2 giorni

Siena è una città storica e culturale situata nel cuore della Toscana. Famosa per la sua architettura medievale, per i suoi vicoli stretti e per le sue magnifiche piazze, è una delle città più visitate d’Italia. Celebre per il suo patrimonio artistico, per le sue manifestazioni, come il Palio di Siena che l’ha resa famosa in tutto il mondo e per la sua cucina tipica, rappresenta una meta da non perdere per chi vuole scoprire la Toscana e la sua storia.  Se stai pianificando un viaggio per visitare questa bellissima città, ecco alcuni consigli su cosa vedere a Siena in due giorni. 

Visitare Siena in 2 giorni

Se stai facendo un viaggio alla scoperta della Toscana, Siena è sicuramente una delle tappe immancabili. Ricca di storia e tradizioni è un vero e proprio gioiello dell’architettura medievale in grado di incantare chiunque la visiti. In soli due giorni è possibile sia visitare i numerosi monumenti ed edifici che compongono il magnifico centro storico, ma anche concedersi un’escursione sulle suggestive colline senesi e tra i numerosi borghi storici che circondano la città. 

Per regalarsi un’esperienza a 360° non bisogna dimenticare di assaggiare la cucina tradizionale di Siena, che include piatti come la ribollita, la pappardelle al sugo di cinghiale, i pici e la schiacciata senese. Ecco, quindi, una breve guida che fornisce gli itinerari per visitare Siena in due giorni e non perdere tutte le bellezze che questa città ha da offrire. 

Itinerario giorno 1 

Durante il primo giorno di itinerario si può partire dalla visita del centro storico della città che è stato nominato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1995. Racchiude infatti alcuni dei luoghi più suggestivi in cui trascorrere il tempo come, per esempio, Piazza del Campo, la piazza più famosa di Siena, conosciuta da tutti per il Palio di Siena e la sua caratteristica forma a conchiglia che rappresenta il cuore pulsante della città. 

A partire dal primo millennio, Piazza del Campo divenne un centro vitale per il commercio, posizionato strategicamente tra le vie che collegavano Siena a Firenze e Roma. Tuttavia, è durante il governo dei Nove nel 1200 che questa area diventa effettivamente una piazza, con l’aggiunta di un lastricato e la costruzione del Palazzo Pubblico, il cuore politico della città.

Dopo una piccola pausa pranzo in una delle osterie tipiche del centro, è possibile raggiungere il Museo Civico, situato all’interno del Palazzo Pubblico, luogo imperdibile per gli amanti della storia dell’arte medievale e per chiunque desideri scoprire di più sulla città di Siena. Qui, è possibile ammirare un tesoro di opere di grande rilevanza storica ed artistica tra cui l’Allegoria degli Effetti del Buono e Cattivo Governo di Lorenzetti, un ciclo di affreschi realizzato tra il 1338 e il 1339 per celebrare il governo dei Nove. In mostra è possibile trovare anche altre opere notevoli, come la Maestà di Simone Martini, oltre a dipinti e sculture senesi dei secoli XIV e XV.

Sempre all’interno del Palazzo Pubblico, è possibile accedere alla Torre del Mangia, un’imponente struttura alta 88 metri che svetta sulla meravigliosa Piazza del Campo. Questa torre è aperta ai coraggiosi visitatori disposti ad affrontare 400 scalini per godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città di Siena.

Come ultima tappa del primo giorno a Siena, è necessario perdersi nel magnifico complesso di Santa Maria della Scala, un vero e proprio labirinto di edifici, ognuno con una storia unica da raccontare. Questa complessità architettonica riflette i molteplici ruoli che ha svolto nel corso dei secoli; infatti, Santa Maria della Scala fu il primo ospedale della città, ma anche uno dei primi rifugi per i pellegrini in Europa. 

Il complesso, ancora oggi, conserva alcune tracce di questo interessante passato ed ospita spesso mostre ed eventi, nonché un Museo d’arte per bambini con percorsi tematici e interattivi per i più giovani.

Itinerario giorno 2

La prima cosa da vedere nel corso del secondo giorno di visita è senz’altro il complesso gotico del Duomo di Siena, una delle tappe immancabili della città. Oltre alle dimensioni imponenti e alla facciata decorata, l’interno della cattedrale è un vero tesoro. Le opere da ammirare includono il pulpito di Nicola Pisano, le sculture di Donatello e Michelangelo, e molto altro ancora. Ma è salendo alla sommità della cattedrale e ammirando la vista dalla “Porta del Cielo” che il Duomo rivela appieno la sua grandiosità, offrendo una prospettiva unica sulla città di Siena.

Conclusa l’esplorazione del Duomo di Siena, gli amanti della storia medievale non possono perdersi la Pinacoteca Nazionale. Qui è possibile trovare opere dei più importanti pittori senesi, da Simone Martini a Sassetta, da Duccio di Buoninsegna a Pietro e Ambrogio Lorenzetti. Al termine del giro, è possibile deliziarsi con i piatti tipici esplorando le numerose locande e trattorie del posto.

A soli dieci minuti a piedi da Piazza del Campo vi è poi la Chiesa di San Domenico, una delle più antiche di Siena. La sua peculiarità sta nel fatto che conserva la testa-reliquia di Santa Caterina, che ricevette la tunica delle Mantellate proprio in questa chiesa. La reliquia della Santa è custodita all’interno di un altare marmoreo realizzato da Giovanni di Stefano, all’interno della cappella di Santa Caterina, dove è anche possibile ammirare gli affreschi di Sodoma e Francesco Vanni. 

Per godersi un momento di relax al termine della giornata, è possibile concedersi una passeggiata nelle vie del centro storico per curiosare tra le botteghe più caratteristiche della città. Per trascorrere le ultime ore di vista all’aria aperta, a pochi passi dal centro storico è possibile visitare l’Orto de Pecci, un piccolo angolo verde situato nel cuore di Siena, la cui storia è sconosciuta anche alla maggior parte degli abitanti della città. 

Il nome, infatti, deriva dalle attività svolte dai pazienti del vecchio Ospedale Psichiatrico di Siena, che raggiungevano questo luogo per coltivare frutta e verdura. Oggi questo spazio verde è ideale sia per chi vuole trascorrere qualche ora di relax sotto il sole, ma anche per le famiglie alla ricerca di uno spazio all’aperto per far giocare i bambini. 

Per concludere la seconda giornata si può raggiungere un altro luogo d’interesse, la Fortezza Medicea, uno dei luoghi migliori per godere di una vista a 360° sulla città. Infatti, salendo sulle mura e sui bastioni che la circondano è possibile passeggiare osservando la città di Siena in tutta la sua bellezza.

Un giorno in più per visitare Siena

Siena è una città di straordinaria bellezza e fascino, ricca di storia e tradizioni. Con un giorno in più a disposizione per visitarla è possibile ammirare appieno il suo patrimonio artistico e architettonico, ma non solo. Si potranno scoprire gli angoli nascosti della città, immergendosi nella storia millenaria che la caratterizza e nelle tradizioni culinarie e popolari che la rendono unica nel suo genere. Quindi, scopri cosa vedere a Siena in 3 giorni.

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