Uno scrigno di sapori da scoprire
Viaggio tra i prodotti d’eccellenza delle Terre di Siena
Un territorio, quello della provincia di Siena, che diventa uno scrigno di sapori. Da sempre il legame fra campagna e uomo è stretto ed indissolubile. Basti pensare al celebre affresco Effetti del Buon Governo in campagna di Ambrogio Lorenzetti, nel Palazzo Pubblico di Siena, dove regna il rapporto fra l’uomo, l’agricoltura e l’allevamento. Si vedono contadini, vigneti, oliveti e la caratteristica cinta senese, oggi, molti secoli dopo, l’agricoltura senese continua a dare prodotti tipici di eccellenza. I vini Docg, i grandi rossi come il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano, il Chianti Classico e il Chianti, tra i bianchi, invece, la Vernaccia di San Gimignano. Sono solo alcuni dei nomi che fanno di questo territorio una capitale enologica a livello mondiale. E poi gli oli extravergine d’oliva: in un paesaggio disegnato dagli oliveti emergono grandi produzioni, che in alcuni casi possono fregiarsi della Dop Terre di Siena e Dop Chianti Classico, oltre che dell’Igp Toscano. Rinomate sono le carni ed i salumi: le razze autoctone come la Cinta senese Dop e la razza bovina Chianina Igp. E poi i formaggi pecorini, prodotti con il latte delle pecore dei pascoli delle Crete senesi. Ma in questi luoghi ci sono anche altri prodotti che meritano di essere conosciuti: il miele, prodotto da tanti piccoli apicoltori; lo zafferano che a San Gimignano è talmente di qualità da meritarsi il marchio europeo di tutela Dop; e poi il tartufo pregiato nella zona delle Crete; e tanti birrifici agricoli che con la materia prima locale producono ottime birre artigianali. E dulcis in fundo, i grandi dolci senesi, dal panforte ai ricciarelli fino ai cavallucci, delle eccellenze che arrivano direttamente dal Medioevo fino alle tavole di oggi.